Prodotti - Panoramica di ACTIVA™ - Recensione del prodotto
Panoramica
I materiali bioattivi che si comportano favorevolmente nell’ambiente orale umido, neutralizzano le condizioni che causano la carie, forniscono benefici di prevenzione e massimizzano il potenziale di remineralizzazione diventeranno lo standard accettato delle cure dentali.
I prodotti ACTIVA BioACTIVE sono le prime resine dentali con una matrice di resina ionica bioattiva, una componente di resina gommosa che assorbe gli urti e riempitivi di vetro ionomerico reattivo che imitano le proprietà fisiche e chimiche dei denti naturali. Questi materiali bioattivi partecipano attivamente ai cicli di scambio ionico che regolano la chimica naturale dei nostri denti e della saliva e contribuiscono al mantenimento della struttura dei denti e della salute orale.
ACTIVA BioACTIVE ha la forza, l’estetica e le proprietà fisiche dei compositi ed è più bioattivo dei vetroionomeri,1 combinando i migliori attributi di entrambi i materiali senza compromettere nessuno dei due. ACTIVA BioACTIVE lega e sigilla chimicamente i denti contro le microinfiltrazioni,2,3 e il suo continuo rilascio e ricarica di quantità significative di ioni calcio, fosfato e fluoruro forniscono ai pazienti benefici a lungo termine.
I prodotti ACTIVA BioACTIVE sono più duri e più resistenti alla frattura dei compositi. La tenacità di ACTIVA BioACTIVE, misurata in base alla deformazione alla rottura, è 2-3 volte maggiore dei compositi e 5-10 volte maggiore delle IG e delle RMGI.4,5,17
A differenza dei materiali tradizionali che sono idrofobici, respingono l’acqua e sono progettati per essere passivi, ACTIVA BioACTIVE è un attivo, idrofilo materiale che reagisce ai cambiamenti dell’ambiente orale. Solo i materiali che rispettano l’umidità, che sono in parte a base d’acqua o che hanno fasi o zone con un contenuto d’acqua significativo, sono capaci di questo comportamento dinamico.6
ACTIVA BioACTIVE reagisce ai continui cambiamenti di pH nella bocca per aiutare a fortificare e ricaricare le proprietà ioniche della saliva, dei denti e del materiale stesso.1,7,9 Per questo motivo, ACTIVA BioACTIVE è considerato un materiale “intelligente”.
ACTIVA BioACTIVE contiene acqua, ma il materiale ha una solubilità estremamente bassa.8,20 La matrice ionica della resina facilita la diffusione degli ioni calcio, fosfato e fluoruro, pur mantenendo le eccellenti proprietà fisiche associate alle resine e ai compositi.
I prodotti ACTIVA BioACTIVE non contengono bisfenolo A, Bis-GMA e derivati del BPA. Sono sistemi a due paste e automiscelanti con tre meccanismi di presa: fotopolimerizzazione, chimica della resina autopolimerizzante e reazione vetroionomerica autopolimerizzante.
Materiali bioattivi
I materiali bioattivi che sono forti, estetici e duraturi offrono un’alternativa ai compositi tradizionali, che sono forti ed estetici ma sono passivi e senza materiali bioattivi potenziali, e ai vetroionomeri, che sono bioattivi ma hanno una scarsa estetica e proprietà fisiche indesiderabili.
Lo sviluppo di materiali bioattivi si ispira alla natura, dove l’acqua è la fonte della vita. Nella cavità orale, la saliva è la fonte di vita ed è ricca di acqua, proteine e componenti ionici.
La saliva è un agente naturale di protezione dalla carie e contiene i minerali che mantengono l’integrità della superficie dello smalto. Aiuta a mantenere la salute dei tessuti duri e molli, rimuove i rifiuti ed è la prima linea di difesa contro l’invasione microbica.
L’ambiente orale è esposto a continui cicli di pH, e la saliva e la struttura del dente partecipano a un ciclo infinito di scambio di minerali. Quando il pH è basso, il processo di demineralizzazione rilascia ioni di calcio e fosfato dalla superficie del dente. Quando il pH sale, questi ioni sono disponibili per interagire con gli ioni di fluoruro nella nostra saliva.
I materiali bioattivi imitano la natura e partecipano a questo scambio ionico dinamico. Sono a base di acqua o contengono zone o fasi di acqua e rilasciano e ricaricano continuamente i loro componenti ionici. Reagiscono ai cambiamenti dell’ambiente orale per apportare cambiamenti vantaggiosi nelle proprietà della saliva e dei materiali stessi. Questo è spesso definito un comportamento “intelligente”.6
Resine ioniche
I prodotti ACTIVA BioACTIVE sono formulati con una resina ionica brevettata, amica dell’umidità (resina Embrace) che contiene una piccola quantità di acqua. È bioattiva, imita la natura e risponde ai cambiamenti dell’ambiente orale.9
La resina ionica mostra un’integrità marginale eccezionale, una capacità di tenuta contro le microinfiltrazioni e un adattamento intimo alla struttura del dente.2,3,10 Rilascia una grande quantità di fosfato11 e si ricarica significativamente di fluoruro,1,7,11 e contiene un monomero acido12,13 che migliora l’interazione tra il componente in resina e il vetroionomero e migliora l’interazione con la struttura del dente.
La resina ionica contiene gruppi di acido fosfatico. Attraverso un processo di ionizzazione che dipende dall’acqua, gli ioni idrogeno si staccano da questi gruppi e vengono sostituiti dal calcio nella struttura del dente. Questa interazione ionica lega la resina ai minerali del dente, formando un forte complesso resina-idrossiapatite e un sigillo positivo contro le microinfiltrazioni.2,3,14.15,16,19
ACTIVA BioACTIVE partecipa a un sistema dinamico di scambio di ioni con la saliva e la struttura del dente, rilasciando e ricaricando continuamente ioni di calcio, fosfato e fluoruro e reagendo ai cambiamenti di pH nella bocca.1,7,9,11
Materiali da restauro tradizionali
Compositi, ionomeri di vetro e RMGI
I materiali da restauro tradizionali hanno o una grande estetica e proprietà fisiche o la bioattività. Nessuno di loro ha entrambe le cose. I prodotti ACTIVA BioACTIVE sono i primi materiali dentali che combinano i vantaggi dei compositi, dei vetroionomeri e degli RMGI senza i loro svantaggi.
- Compositisono resine riempite forti e altamente estetichema a causa dello scarso adattamento alla struttura del dente, hanno un alto tasso di fallimento e durano in media 5,7 anni. 21,22,23,24,25 Non sono bioattivi, rilasciano una quantità minima di fluoro e non si legano chimicamente ai denti. I compositi sono idrofobici, perdono ai margini, sono un po' fragili nelle aree sottili, possono causare sensibilità e promuovere le MMP. La colorazione ai margini è il primo segno di fallimento. La maggior parte dei compositi contiene Bis-GMA, un derivato del Bisfenolo A (BPA).
- Ioniomeri di vetrosono bioattiviRilasciano quantità considerevoli di fluoro, non causano sensibilità e formano legami chimici con la struttura del dente per sigillare contro le perdite batteriche. I loro svantaggi includono scarsa estetica, scarsa longevità, fragilità, bassa resistenza, sensibilità all'umidità e alta solubilità e lavaggio.
- Vetroionomeri modificati con resina (RMGI)incorporare un vetro ionomero reattivo in una matrice di resinaI vantaggi rispetto ai vetroionomeri sono un tempo di lavoro più lungo, un tempo di presa controllato, un rapido sviluppo della resistenza, una minore sensibilità ai cambiamenti di umidità ambientale e una migliore estetica e durata. Gli RMGI sono bioattivi come i vetroionomeri, ma la loro estetica e le loro proprietà fisiche non sono paragonabili ai compositi.
I tradizionali vetroionomeri e RMGI sono noti per la bassa resistenza alla trazione, la fragilità e la bassa resistenza all’usura, e questo preclude il loro uso clinico in alcune situazioni cliniche portanti e a lungo termine.26
Proprietà fisiche
Forza
La resistenza alla compressione e alla trazione diametrale di ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE è paragonabile ai compositi e molto superiore ai vetroionomeri e agli RMGI.
La resistenza alla compressione e alla flessione di ACTIVA BioACTIVE-BASE/LINER è molto maggiore rispetto a basi/liner modificati con resina e RMGI.
La forza di adesione al taglio di ACTIVA BioACTIVE-CEMENT si confronta favorevolmente con i cementi principali ed è superiore ai cementi vetroionomerici modificati con resina e ai cementi calcio alluminato-vetroionomerici testati.
Indossare
L’usura volumetrica di ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE è paragonabile ai compositi e molto inferiore al vetroionomero.
Quando è stata valutata la resistenza all’usura superficiale, ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE si è comportata meglio di tutti gli altri materiali testati con dentifricio abrasivo ed è stata paragonabile ai compositi fluidi con dentifricio non abrasivo.
Durezza, limite di fatica, flessione alla rottura
Il componente in resina gommata di ACTIVA BioACTIVE fornisce una tenacità e una resilienza senza pari. La tenacità, misurata dalla deflessione alla rottura con un test di piegatura a 3 punti, è la capacità di un materiale forte e duro di assorbire lo stress, dissipare le forze e resistere alla frattura quando viene applicato un carico. Il limite di fatica è determinato dal carico incrementale richiesto per causare la frattura entro un numero definito di cicli. Il diagramma mostra un carico applicato a un materiale duro in una prova di piegatura a 3 punti.
I campioni di ACTIVA BioACTIVE superano di gran lunga tutti i principali materiali da restauro testati per la tenacità. La deflessione alla rottura di ACTIVA BioACTIVE è 2-3 volte maggiore dei compositi e 5-10 volte maggiore delle IG e delle RMGI.
La deflessione alla rottura di ACTIVA BioACTIVE-CEMENT è significativamente maggiore di quella di altri materiali leader testati e agisce come un legamento per assorbire lo stress e resistere alla frattura e al distacco.
Assorbimento dell'acqua
Un livello controllato e relativamente basso di assorbimento dell’acqua è vantaggioso per i materiali bioattivi, che richiedono acqua per sbloccare le loro proprietà bioattive e il potenziale di scambio ionico. Un eccessivo assorbimento di acqua può compromettere le proprietà fisiche dei materiali da restauro e di base/liner nel tempo.
L’assorbimento dell’acqua di ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE è progettato per essere leggermente superiore ai compositi, che sono idrofobici e non bioattivi, ed è significativamente inferiore ai vetroionomeri e agli RMGI.
L’assorbimento dell’acqua di ACTIVA BioACTIVE-BASE/LINER è molto inferiore a quello di RMGIs. L’assorbimento dell’acqua di TheraCal è 7 volte maggiore di ACTIVA BioACTIVE.
L’assorbimento d’acqua di ACTIVA BioACTIVE-CEMENT si confronta con il principale cemento autoadesivo ed è molto inferiore ai cementi RMGI e calcio alluminato-vetroionomero testati.
Solubilità in acqua
La bassa solubilità in acqua è importante per garantire la durata e la longevità di un materiale dentale. Le resine brevettate e i riempitivi vetrosi reattivi dei prodotti ACTIVA BioACTIVE sono bilanciati per fornire sia la bioattività, che richiede acqua, sia la durata. Questa combinazione unica di attributi, se combinata con l’estetica, distingue ACTIVA BioACTIVE da tutti gli altri materiali da restauro.
ACTIVA BioACTIVE ha una solubilità in acqua molto bassa che si confronta favorevolmente con i principali compositi ed è molto più bassa dei vetroionomeri e degli RMGI.
Radiopacità
La radiografia confronta la radiopacità di un disco circolare spesso 1 mm di ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE con un dispositivo a gradini in alluminio. I gradini sul dispositivo sono in incrementi di mezzo millimetro, e le tacche sul dispositivo indicano i gradini di 1mm e 2mm.
La radiopacità di ACTIVA BioACTIVE è equivalente a 1,5 mm di alluminio.
Proprietà bioattive
Formazione di apatite
ACTIVA BioACTIVE suscita una risposta che stimola la formazione di apatite minerale e la remineralizzazione naturale, che è il requisito fondamentale dei materiali bioattivi. Questo processo unisce il restauro e il dente, penetra e riempie le microfessure, riduce la sensibilità, protegge dalla carie secondaria e sigilla i margini contro le microinfiltrazioni e il cedimento – come fa la natura.
ACTIVA BioACTIVE risponde ai cicli del pH e svolge un ruolo attivo nel mantenimento della salute orale con il rilascio e la ricarica di quantità significative di calcio, fosfato e fluoro. Questi componenti minerali stimolano la formazione di uno strato protettivo/connettivo di apatite e di un legame-sigillo naturale all’interfaccia materiale-dente.
Analisi al SEM di ACTIVA BioACTIVE-CEMENT dopo 21 giorni in soluzione salina
Rispetto al controllo senza soluzione salina, le immagini al microscopio elettronico a scansione (SEM) e la spettroscopia a raggi X a dispersione di energia (EDS) dopo 21 giorni in soluzione salina mostrano un aumento significativo delle concentrazioni di ioni calcio e fosforo e una diminuzione degli ioni carbonio e silice, indicando che sulla superficie si stanno formando depositi di apatite minerale.
Fig 1: ACTIVA BioACTIVE-CEMENT Controllo, senza soluzione salina 3000x
Fig 2: ACTIVA BioACTIVE-CEMENT 21 giorni in soluzione salina 3000x
L’analisi SEM e EDS verifica la componente bioattiva
I dischi di dentina trattati con ACTIVA BioACTIVE-CEMENT sono stati posti in una soluzione tampone fosfato. Uno strato di apatite si è formato e ha fuso la dentina con ACTIVA BioACTIVE. Il divario è stato prodotto quando si è fratturato il campione per realizzare l’immagine al SEM. L’analisi al SEM e l’EDS verificano il componente bioattivo sotto forma di idrossiapatite e dimostrano un’eccellente penetrazione nei tubuli dentinali, producendo al tempo stesso in modo coerente tag di resina contenenti apatite.
Rilascio e ricarica di fluoruro
ACTIVA BioACTIVE rilascia e si ricarica di fluoro, fornendo benefici a lungo termine per una migliore cura della salute orale del paziente. I test universitari che utilizzano la metodologia di diffusione a gradiente di concentrazione di ioni fluoruro mostrano il modello di rilascio e ricarica di ACTIVA BioACTIVE, Ketac Nano e Triage. Lo studio conclude che “nei sette punti temporali testati, il nuovo materiale bioattivo [ACTIVA BioACTIVE] ha un rilascio di fluoruro statisticamente maggiore dopo la ricarica a 24 ore, 1 settimana e 3 settimane rispetto agli altri gruppi testati”.
Rilascio del fosfato
ACTIVA BioACTIVE è un materiale “intelligente” che risponde ai cicli di pH nella bocca. Durante i cicli di demineralizzazione a basso pH, ACTIVA BioACTIVE rilascia più fosfato. Gli ioni fosfato possono risiedere nello strato di pellicina o nella saliva e sono disponibili per interagire con gli ioni calcio e fluoro durante i cicli a pH più elevato.
Microinfiltrazioni
ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE, quando testato in vitro per le microinfiltrazioni senza un agente adesivo, si confronta favorevolmente con i principali compositi testati con un agente adesivo (Scotchbond Universal Adhesive, 3M ESPE).
Microinfiltrazioni batteriche
ACTIVA BioACTIVE-BASE/LINER si confronta favorevolmente con un materiale in vetroionomero modificato con resina leader nel settore quando viene testato per la microinfiltrazione batterica in vitro dopo 2.000 termocicli.
ACTIVA BioACTIVE-RESTORATIVE supera un RMGI leader quando viene testato per la microinfiltrazione batterica in vitro dopo 2.000 termocicli.